martedì 18 novembre 2014

Retail Content Marketing: Nuovi Trend



Secondo il Chief Marketing Officer (CMO) Council,  il 54% dei consumatori smetterebbe di fare acquisti presso punti vendita incapaci di veicolari contenuti rilevanti.

Questa è la realtà attuale dei retailer. Per sopravvivere devono essere in grado di servire il contenuto giusto, alle persone giuste, nel luogo giusto.
Si tratta di una formula perfetta che alcuni brand stanno adottando. Il risultato? Il contenuto (se appropriato) genera interazione e permette di incrementare i ricavi.
Ecco alcuni esempi di nuovi trend ed esperienze di successo:

Strategia Social.
I "like" su Facebook possono essere un buon indicatore della rilevanza di un brand. Tuttavia, la realtà dei social network muta rapidamente, ed è importante che i principali brand capiscano quali strumenti sono i più efficaci. Pinterest, ad esempio, ha permesso ad alcuni online retailer di triplicare i loro ricavi durante il Cyber Monday (termine utilizzato per indicare il lunedì dopo il Giorno del ringraziamento americano) nel 2013. Altri, invece, hanno ancora non poche difficoltà nell'utilizzo dei social networks.

Maggiore trasparenza.
Altri retailers si mettono in contatto con i consumatori mostrando direttamente il modo in cui fanno business. Sempre più brand, come ad esempio Zady (marchio americano nel settore della moda), pubblicano racconti che accompagnano i prodotti che vengono venduti. 

iBeacon targeting.
Come già discusso nel precedente articolo, l'utilizzo dei dispositivi mobile è in costante aumento. Ciò viene sapientemente sfruttaoa da alcuni brand, i quali riescono ad identificare dei consumatori locali e inviare sui loro smartphones delle notifiche e dei coupon da essere utilizzati nei loro negozi. Il tutto avviene quando il potenziale cliente si trova in prossimità di un punto vendita.
Questa tecnica, chiamata geotargeting, viene adottata ad esempio da Walmart. Utilizzando la tecnologia di iBeacon, Walmart è in grado di inviare del contenuto ai potenziali consumatori in prossimità di uno store, accrescendo in questo modo i tassi di conversione.




sabato 15 novembre 2014

Il mobile advertising tra il 2014 e il 2020: opportunità e sfide

Con il termine Mobile advertising si intende una forma di pubblicità svolta attraverso telefoni cellulari o altri strumenti mobili quali i tablet. Sebbene molte persone giudichino il mobile advertising come un segmento dell'online advertising, la sua portata è superiore a 7 miliardi di subscriptions in tutto il mondo.


Ad oggi, il mobile advertising offre interessanti opportunità di guadagno. Nell'anno in corso, esso ha generato circa 21 miliardi di dollari.
La diffusione crescente di smartphones e tablet ha esteso ulteriormente il mercato del mobile advertising, dato che gli utenti impiegano un crescente ammontare di tempo su questi dispositivi.

Il "Mobile Advertising Market: 2014 - 2020" report ha effettuato una profonda analisi del mercato mondiale del mobile advertising. Oltre a coprire business cases, sfide, opportunità, sviluppi chiave etc., il report presenta delle previsioni circa lo sviluppo del mobile advertising tra il 2014 e il 2020.

L'obiettivo di questo report è di rispondere a grandi domande quali: "Quanto è grande l'opportunità del mobile advertising, e qual è la dimensione del suo mercato?", "Le campagne di tablet advertising generano un Click-Through Rate (CTR) superiore rispetto agli smartphones?", "Quali sono le barriere alla crescita del mobile advertising?", "Chi sono i principali players nel settore del mobile advertising, e quali sono le loro strategie?"

I risultati principali emersi dal report sono i seguenti:
1) Al momento, il mercato del mobile advertising è ancora ai suoi primi anni di vita e genera più di 21 miliardi di dollari a livello globale
2) Il segmento Tablet, grazie ad un più alto CTR e ad una crescente penetrazione, supererà probabilmente quello degli smartphones
3) Per la fine del 2020, il solo advertising su tablet generarà più di 27 miliardi di dollari a livello globale, il che implica un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 25% tra il 2014 e il 2020
4) Il mobile advertising all'interno delle App genererà ricavi in crescita nei prossimi anni, e nel 2020 essi costituiranno circa il 25% del mercato del mobile advertising

mercoledì 22 ottobre 2014

Google+ : il futuro della SEO?

Poichè l'aggiornamento Hummingbird di Google attribuisce maggiore importanza ai cosiddetti social signals al fine dell'indicizzazione, Google+ potrebbe diventare più importante nell'ambito della SEO. Più importante persino di Facebook.

Merry Morud, social advertising director di aimClear ha infatti affermato "Google+ non è uno scherzo. Se non siete ancora attivi su Google+, incominciate adesso. Google ottiene i più rilevanti segnali social da Google+, e questi possono avere un impatto sulla SEO maggiore rispetto a Facebook". 

Ma per quale motivo ci troviamo di fronte a tutto questo? Il problema di Facebook, sempre spiegato da Morud, è che le pubblicità inserite su Facebook hanno un peso enorme per chi accede da dispositivi mobile. Di conseguenza, click accidentali occorrono abbastanza facilmente (cosa capitata più di una volta anche al sottoscritto).
Tutto questo condurrebbe a dati inaccurati, per cui esiste una forte discrepanza tra i click e le visite che vengono effettivamente fatte.

Morud ha insistito sul punto affermando che, ad esempio, uno dei suoi clienti ha riportato di aver ottenuto 850 click su una sua pubblicità, di cui solo 4 proveniente dal desktop di un computer. Tutto questo implicherebbe che molti click siano stati fatti accidentalmente.

Al fine di risolvere questo problema Cindy Krum, CEO di MobileMoxie, avrebbe incoraggiato gli inserzionisti di Facebook a testare le pubblicità con i vari dispositivi prima di implementarle effettivamente.

Questi problemi connessi al download di pubblicità su dispositivi mobile, assieme all'elevato numero di pubblicità presenti su Facebook potrebbero spingere molti utenti verso Facebook. A parere di molti, Facebook sta diventando troppo affollato, mentre Google+ è ancora privo di pubblicità.

Ora che i segnali social sono divenuti più importanti per i ranking di Google, secondo Morud gli inserzionisti non possono più rimandare la loro presenza su Google: "Google renderà i segnali sociali provenienti da Google+ così importanti che non potranno essere ignorati".


martedì 21 ottobre 2014

5 Cambiamenti SEO che la tua compagnia deve implementare ORA

Se il tuo business si affida alla Search Engine Optimization per attrarre nuovi visitatori, allora è necessario prestare molta attenzione ad ogni costante cambiamento nell'ambiente SEO, dove gli aggiornamenti sono costanti.
Infatti, Google realizza periodicamente degli aggiornamenti del suo algoritmo, al fine di contrastare siti di scarsa qualità, contenuti di scarsa qualità, ecc. Di conseguenza è importante essere costantemente aggiornati, in modo da sapere come aggiornare le proprie strategie di ottimizzazione.
Adesso, presta attenzione a questi 5 cambiamenti SEO che il tuo business deve implementare ora se vuole continuare ad avere successo.


1. Costruire il Tuo Brand Per Ottenere Links

Creare link per tutto il World Wide Web non è la soluzione ideale al giorno d'oggi. Concentrandoti sulla costruzione del tuo brand potrai ottenere dei link in modo naturale. Come? Il modo migliore è quello di stabilire un'authority, ossia essere considerato un influencer nel settore in cui operi.
In questo modo riceverai molte possibilità di essere citato in siti rilevanti

2. Essere Mobile Friendly è Obbligatorio

Non c'è alcun dubbio a riguardo: Google preferisce siti web che siano mobile friendly. Questo perché consentono ai visitatori di avere un'esperienza decisamente migliore. è quindi importante non rinviare ulteriormente investimenti necessari affinché il tuo sito internet sia facilmente usufruibile indipendentemente dal dispositivo con cui si sta accedendo.
Infatti, il numero di users che utilizzano dispositivi mobile e tablet è in continua crescita. Per questo, è necessario che chiunque possa accedere in modo semplice ai tuoi contenuti e trovare quello che sta cercando.

3. Il Content Marketing NON è Una Semplice Moda

Negli ultimi due anni con il termine "Content Marketing" è divenuto molto famoso nell'ambito del digital marketing. Si tratta di qualcosa che è divenuto ormai  essenziale se si vogliono raggiungere importanti risultati in termini di SEO.  Molte compagnie ritengono ancora che il content marketing implichi semplicemente riempire il proprio blog di articoli, tutti i giorni.
Ma non è così: il content marketing è uno strumento che ti consente di raccontare la storia del tuo brand e connetterti con il tuo target di riferimento. Ormai esistono diverse modalità per misurare le sue performance e il ROI che genera.
Essendo divenuto misurabile è possibile verificare la sua efficacia e, di conseguenza, sviluppare delle strategie che funzionano per il tuo brand.

4. I Tuoi Clienti Desiderano Che Il Tuo Brand Interagisca a Livello Social

Per molte compagnie i social media sono stati considerati degli optional. Di conseguenza venivano semplicemente create pagine Facebook o Twitter dove venivano pubblicati post e tweet in modo occasionale. Questo non funziona oggi.
Infatti, i social network consentono di pubblicare contenuti efficaci, che generano link e quindi introducono il tuo brand ad una nuova audience.
I social media sono ormai divenuti un'estensione di ogni dipartimento customer service. I consumatori si rivolgono velocemente ai social media quando hanno una domanda o vogliono condividere informazioni con il tuo brand.
Come aiuta tutto questo in termini di SEO? Un'interazione positiva con il tuo brand sui social media può risultare in commenti e recensioni positive che vengono postate, così come condivisioni nel mondo social.

5. Il tuo Budget SEO Deve Crescere Ulteriormente

La creazione di contenuto di elevata qualità, video ecc. non è economica. Un'ottima strategia SEO, costruita per attrarre link di elevata qualità non è economica. Sperare di ottenere gli stessi risultati che venivano raggiunti con il budget di due anni fa è una mera illusione.
I brand necessitano di includere maggiori contenuti interattivi che attirino l'attenzione, insieme a citazioni e links da siti rilevanti. Una campagna SEO che ti consenta di ottenere link da siti estremamente rilevanti è decisamente più efficace rispetto a link casuali ottenuti da siti sconosciuti.
Se vuoi davvero ottenere una strategia SEO che sia forte e duratura, allora è necessario che tu ti concentri sulla costruzione del tuo brand, la pubblicazione di contenuti di ottima qualità, l'attrazione di inbound links rilevanti e la creazione di una forte presenza social.